CHI SONO

Sono nato in Estonia. Da quando mi ricordo ho avuto due grandi passioni nella mia vita - la musica, soprattutto la lirica e le lingue straniere. Queste due mie passioni unendosi sono confluite, sfociando e dando vita al mestiere che svolgo e che ogni giorno continua a stupirmi.

IL PIANOFORTE

Mi sono avvicinato alla musica grazie ai miei nonni che avevano un pianoforte in casa ed erano amanti della musica classica. Mio nonno mi faceva ascoltare alla radio concerti sinfonici, cameristici e soprattutto opere liriche. Con loro ho messo per la prima volta le mie mani sul pianoforte e man mano che i miei studi progredivano mi rendevo conto che il repertorio puramente pianistico mi appassionava poco. Non mi piaceva esibirmi da solo, cercavo sempre qualcuno con cui fare della musica insieme. Cosi mi sono trovato spesso ad accompagnare gli amici strumentisti e perfino il coro della mia scuola.

IL CANTO E L'OPERA

Avevo 11 anni quando mio nonno mi regalò il mio primo disco d'opera - una "Aida" di Giuseppe Verdi diretta da Arturo Toscanini. La combinazione di musica orchestrale, azione teatrale e voce umana, mi è sembrata da subito davvero un mondo misterioso che doveva essere esplorato. Da allora non ho mai smesso di amare questo genere artistico. Nonostante studiassi pianoforte, la passione per la voce umana e per l'opera non era svanita. La vita mi fece incontrare degli insegnanti che hanno sempre rispettato la mia preferenza per la musica da camera e soprattutto l'opera. Addirittura, con una di loro vi fu un accordo "segreto" - se avessi suonato bene una Sonata di Mozart, alla fine della lezione mi avrebbe fatto leggere a prima vista Tosca o La bohème. Così facemmo. Alla fine con lei ho praticamente letto tutto il repertorio operistico di base - da Mozart a Verdi e Puccini. A casa poi ascoltavo i dischi di queste opere cercando di suonarci sopra. Con il senno di poi - la mia prima vista probabilmente si è sviluppata proprio in quel periodo.

Ma alla fine tutto ciò non mi bastava. L'opera mi attraeva troppo, quindi ho deciso di studiare seriamente anche il canto. Cosi mi sono laureato all'Accademia di Musica e di Teatro dell'Estonia in Canto Lirico.

L' ITALIA

Nel 2000 mi sono trasferito a Roma, in Italia. La patria della lirica e soprattutto la lingua italiana sono stati da sempre nei miei sogni, tant'è vero che fin da ragazzino ho cominciato a studiare l'italiano sui libretti di Verdi. In Italia ho studiato canto al Conservatorio di Santa Cecilia per poi proseguire privatamente con il soprano Adriana Giunta a Roma. 

La mia carriera di cantante è stata breve ma mi ha dato molte soddisfazioni. Ho cantato nelle più importanti istituzioni italiane come Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro del Maggio Fiorentino, Teatro dell'Opera di Roma, sotto la direzione di direttori come Riccardo Muti, Antonio Pappano, Zubin Mehta. Per la mia formazione questo è stato un periodo molto fruttuoso; ogni prova, ogni concerto con loro sono stati per me una grande lezione di musica. 

Ho debuttato alcuni ruoli come Alfredo in Traviata, Tamino in Zauberflöte, Ramiro in Cenerentola e altri ma alla fine mi resi conto che non era questo il tipo di carriera che faceva per me. Non avevo il carattere giusto, non amavo stare sotto i riflettori e sempre di più ero attratto dal lavoro dietro le quinte.

LE LINGUE

Le lingue mi sono sempre piaciute. Non so se mi posso definire poliglotta ma attualmente parlo otto lingue, di cui quattro fluentemente. Vivendo attualmente a Roma, la mia lingua quotidiana è l'italiano ma ne uso tutti giorni almeno altre tre: l'estone, l'inglese e il tedesco.

In Estonia ho frequentato il liceo linguistico dove ho studiato inglese, tedesco, russo e finlandese. A Roma ho studiato il francese presso L'Institut Français Saint Louis.

Per non farmi mancare nulla, da un anno e mezzo sto studiando il giapponese.

L'ITALIANO

Dopo più di 20 anni, l'italiano è diventata la mia seconda lingua. Appena arrivato in Italia nel 2000 ho sentito l'assoluta necessità di approfondire le mie conoscenze di questa lingua. Cosi ho studiato prima all'Università per stranieri di Perugia e poi all'Università di "Roma Tre" frequentando il corso triennale di Lingua e Letteratura Italiana. E' stato un periodo molto stimolante - entrare nelle pieghe della lingua, della sua fonetica; imparare a conoscere la poesia e la letteratura di questo Paese mi ha fatto capire tante cose anche del genere che amo: l'opera lirica.

PIANISTA E VOCAL COACH

Durante tutto il periodo degli studi di canto, ho sempre continuato a lavorare in parallelo come pianista. La mia prima esperienza "ufficiale" come pianista accompagnatore risale al 1995: a 19 anni ero uno dei pianisti di un corso estivo per cantanti. 

Durante gli anni di studio all'Accademia di Musica e anche dopo, in qualsiasi teatro andavo, alla fine mi trovavo sempre al pianoforte ad aiutare i colleghi cantanti a studiare. Mi dicevano che ero un pianista diverso dal solito, che li capivo e sapevo offrirgli esattamente quello di cui avevano bisogno. 

Cosi ho deciso di "arrendermi" al mio destino e andare di nuovo al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, dove mi sono laureato come "Maestro sostituto e Korrepetitor" con il massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore. Finalmente avevo trovato il mio posto.

Dopo la laurea ho deciso di dedicarmi totalmente al lavoro di pianista e maestro collaboratore, specializzandomi in opera lirica. Ho collaborato con numerose classi di canto, accompagnato molti corsi di specializzazione, perfezionamento e produzioni liriche. Nel 2019 sono stato il pianista accompagnatore per le classi di canto al Conservatorio di Latina.

Ho preparato cantanti per le produzioni di tanti teatri, alcuni dei quali molto importanti: Teatro alla Scala, Deutsche Oper Berlin, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro dell'Opera di Roma, Teatro Real de Madrid, Oper Graz, Portland Opera, Oper Bonn, Teatro Regio di Torino, Estonian National Opera, Grafenegg Festival, Teatro Regio di Parma, Festival Aix-en-Provence e molti altri.

Dal 2017 sono il direttore musicale dell'opera studio Opera Veto a Tallinn.

Dal 2020 ho una collaborazione continuativa per la preparazione dei cantanti con il teatro "Vanemuine" a Tartu (Estonia) e svolgo regolarmente i corsi per maestri collaboratori all'Accademia Estone di Musica e Teatro.

MAESTRO O ALLIEVO?

Oggi mi chiamano Maestro, ma al termine della prova o della la sessione divento di nuovo allievo. 

Quando mi contatta un cantante per ripassare un ruolo o un brano musicale, subito dopo mi metto al pianoforte. Leggo, approfondisco, suono - mi sembra sempre che ci sia ancora tanto da scoprire. Durante le prove con gli insegnanti di canto, direttori o registi, scopro di continuo nuove cose. 

Dopo anni di attività il mio mestiere mi appassiona e mi incuriosisce ancora come quando da ragazzo grazie a quell'accordo "segreto" con la mia insegnante, scoprivo questo infinito, universale mondo dei suoni.